Quando e quanto spesso deve mangiare il gatto

di Fabiana Valentini 1072 visite

Avari sentito consiglicontrastanti sull'alimentazione del gatto: una volta al giorno, due volte al giorno, addirittura che la ciotola deve essere sempre piena.

Cerchiamo di rispondere alla domanda: quale è un valido programma di alimentazione per i gatti??

Non c'è nulla di misterioso nell'alimentazione del gatto. Vediamo ora alcuni concetti base seull'alimentazioen dei gatti, avendo ben chiare le loro necessità possiamo creare un piano alimentare ad hoc per loro.

Premessa: i gatti sono creature abitudinarie. Quindi dobbiamo creare un programma di alimentazione regolare e cercarde di rispettarlo il più possibile. Creare una routine di alimentazione per un gatto adulto offre certezze e sicurezza per il micio e semplifica la vita ai padroni. I pasti diventano il fulcro della giornata del gatto, attorno ai quali si inseriscono le altre attività del gatto. Una routine alimentare costante aiuta il gatto ad essere tranquillo e a tenere lontano lo stress dovuto ai cambiamenti in casa.

Inoltre ina routine di alimentazione rende più semplice un cambio di alimentazione se necessario (passare a crocchette per gatti sterilizzati o del tipo gastrointestinal sarà più facile) . Quando il gatto è abituato a mangiare sempre alle stesse ore, il suo corpo si abitua ad aspettarsi il cibo in quegli orari. La fame è senzadubbio la più grande delle motivazioni (soprattutto per un predatore)! Con queste premesse il passaggio a un nuovo alimento sarà spesso semplice e ridurrà eventuali problemi.

Proprio come gli esseri umani i gatti hanno un'autonomia piuttosto semplice e prevedibile.eUna volta riempito di cibo lo stomaco si svuota nel giro di poche ore, mentre il cibo si sposta nell'intestino tenue. Passate dalle 8 alle 10 ore, lo stomaco vuoto inizia a inviare segnali al cervello che stimolano la risposta alla fame e di conseguenza la ricerca del cibo (in natura il gatto caccerebbe, in casa si limiterà a verifificare la ciotola e a darvi segnali inequivocabili che è alla ricerca di cibo).

Per queste ragioni è meglio che il gatto consumi almeno due pasti al giorno. Mettetevi nei suoi panni e immaginate di potere fare solo la colazione ogni giorno, arrivereste alla sera in preda agli spasmi della fame!

Quindi non è consigliabile tenere la ciotola sempre piena e lasciare che il gatto si gestisca da solo.

Se il gatto ha una routine alimentare ben definita questa ci può essere d'aiuto anche dal punto di vista della salute del micio, infati una eventuale interruzione del bisogno di cibo sarà più facile da notare e potrebbe indicare qualche forma di disturbo o patologia. Se rimane del cibo nella ciotola, anche solo in parte, è un segnale importante che non va trascurato e forse è meglio prendere appuntamento con il veterinario.

E per quanto riguarda i gattini? Quante volte dovrebbero mangiare nella giornata?

Se date ad un agttino da mangiare tutto quello che riesce effettivamente a ingurgitare in un unica soluzione state effettuando un'alimentazione "ad libitum" o "a libera scelta". Questa pratica è sconsigliata perché può creare obesità giovanile e creare le premesse per alcuni problemi di salute futuri del tipo ortopedico e favorire il diabete. L'eccesso di cibo in un singolo pasto può causare disturbi e gonfiore, rallentando e rendendo problematica la digestione. Una crescita più lenta e controllata nei gattini è una buona cosa e ottimizza le condizioni corporee in età adulta.

Quanti pasti dare al gatto ogni giorno?

Il numero di pasti di un gatto in realtà dipende dagli orari della famiglia che lo ospita. Come detto in precedenza è bene che i gatti effettuino almeno due pasti al giorno e la distanza che intercorre tra di essi è di circa 12 ore. Ma an anche una routine che preveda colazione, pranzo, pomeriggio, cena e subito prima di andare a letto è un'opzione altrettanto valida, in questo caso parliamo di quattro pasti. L'importante è che non trascorrano più di 12 ore tar un pasto e l'altro poichè lo stomaco potrebbe diventare iperacido e causare nausea.

Cosa fare se gatto non finisce pasto in una volta sola?

Non tutti i gatti sono uguali e alcuni riescono ad autoregolarsi nel condumare il cibo. Rimane, come detto in precedenza, una buona idea creare l'aspettativa del momento del pasto. Anche perchè sara più semplice in futuro gestire l'arrivo di un altro animale in famiglia, il cibo non consumato potrebbe generare tensioni e fare igrassare il gatto più goloso. L'importante è mantenre la quantità di cibo da dare al gatto durante la giornata, quindi una volta stabilita la quantita dovuta al vostro gatto in funzione di dimensioni, peso e stato di salute, potete tranquillamente suddividerla in più pasti, in questo modo sarete sicvcuri che indipendentemente che il gatto finisca o meno quello che ha nella ciotola non possa sorpassare la sua quota. Scegliete orari regolari per creare la routine che sappiamo essere utile. Come dettol'importante è utilizzare una porzione misurata, con un misurino o una bilancia da cucina, se il gatto consuma cibo umido può esser euna buona idea eliminare o mettere in frigo quello che non viene consumato, in quanto il cibo umido deperisce più velocemente, soprattutto in estate.

Un'altra considerazione che dobbiamo affrontare è l'uso di giocattoli alimentari. Esistono molte opzioni, dai giochi di cibo rotanti che lasciano cadere una crocchetta di cibo a intermittenza ai giochi di cibo fissi che richiedono al gatto di faticare ed ingegnarsi per ottenere il cibo.

Consigli finali

  • Date da mangiare al gatto almenodue volte al giorno: In realtà il cibo secco può essere lasciato a terra tutto il giorno, in modo che il gatto possa mangiare quando vuole, il cibo umido invece si deteriora quindi gestite le ciotole di conseguenza. Ricordiamo che i gattini e i gatti anziani hanno bisogno di pasti meno abbondanti, ma più frequenti.
  • Siate coerenti e costanti: Il vostro gatto sceglierà (si sa sono animali schizzinosi) quali sono le marche e i gusti che preferisce! Cercate di non cambiare frequentemente la dieta del vostro gatto, e i tempi in c ui la somministrate, perché in questo modo eviterete disturbi di stomaco.
  • L'igiene è important:e Le ciotole per il cibo e l'acqua devono essere ben lontane dalla lettiera. Le ciotole per il cibo, anche quelle utilizzate solo per il cibo secco, devono essere pulite ogni giorno, meglio se di metallo oo in ceramica, perchè più facili da igienizzare. I gatti sono creature esigenti e alcuni non mangiano da ciotole usate.
  • Acqua disponibile e accessibile: L'acqua fresca e pulita deve essere sempre disponibile. L'acqua deve essere contenuta in una ciotola di ceramica o di metallo. Si può utilizzare anche una fontanella per gatti che garantisce che l'acqua sia sempre corrente e pulita, in alternativa sostituite spesso l'acqua, i ristagni non piaccono ai gatti
  • Stimolare il vostro amico: Si può utilizzare il momento del pasto per fornire al gatto degli stimoli, nascondendo le porzioni di cibo o mettendo il in una palla o ciotola dispenser che funga da rompicapo.
  • Conoscete bene cosa può e non può mangiare il micio: Non tutti gli alimenti se il gatto li ingerisce. Leggete qui per conoscere cosa fa bene e cosa evitare.

Come sempre questa è una guida sommaria, che non può considerare tutte le specifiche necessità di ogni singolo gatto, è buona norma quando vi recate dal veterinario chiedergli consigli, sia sul tipo di alimentazione che sulla frequenza e quantità giuste per il vostro micio!

Fabiana Valentini

Fabiana Valentini

Fabiana Valentini è un'attrice che ha sempre avuto un debole per i gatti. Oltre alla sua carriera nel mondo del teatro, Fabiana è anche una volontaria attiva che gestisce un gattile e dedica gran parte del suo tempo libero a prendersi cura dei felini bisognosi.

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