L'aspetto generale del Korat è quello di un gatto blu argento con una pesante lucentezza argentata, di taglia media, dal corpo robusto e muscoloso. È un gatto dalle curve morbide, con occhi enormi, luminosi, attenti ed espressivi. La razza ha una condizione fisica perfetta e un aspetto vigile.
Personalità del gatto Korat
I Korat non sono così vocali come i loro compagni siamesi: hanno altri modi per esprimere i loro desideri. All'ora di cena si avvolgeranno intorno alla vostra caviglia, si arrampicheranno sulla vostra spalla e forse vi daranno un leggero morso d'amore sullo stinco se non vi sbrigate con il cibo per gatti, ma se c'è qualcosa di importante da dire, diranno quello che pensano. Nella scala del livello di attività dei gatti, sono un 8: sociali, giocosi e pieni di vita, ma non iperattivi. Possiedono anche un'elevata intelligenza. Come i siamesi, i Korat sono recuperatori di giocattoli lanciati, inseguitori di raggi di sole e di frammenti di carta, gatti il cui gioco preferito è quello in cui i loro stimati compagni umani prendono parte attiva. I Korat desiderano l'affetto dei loro umani e useranno il loro cervello per impossessarsi del vostro grembo, delle vostre braccia e del vostro cuore.
La storia
Le prime illustrazioni e descrizioni del Korat (pronunciato ko-RAHT) si trovano nel Cat-Book Poems, un manoscritto di versi e dipinti scritto nella città di Ayutthaya, in Siam, tra il 1350 d.C., anno di fondazione del regno, e il 1767 d.C., quando la città fu distrutta dagli invasori birmani. Non è possibile determinare con maggiore precisione la data di stesura del libro, poiché all'epoca i manoscritti venivano scritti a mano su foglie di palma o pergamena di corteccia. Quando un manoscritto diventava troppo vecchio, veniva faticosamente riprodotto a mano su nuovi materiali. Questo rende difficile la datazione dei documenti originali. Tuttavia, è probabile che si tratti del più antico documento sui gatti esistente. Il manoscritto illustra e descrive in versi diciassette tipi di gatti fortunati, tra cui il siamese, il birmano, il marrone avana e il Korat.
Gli artisti e gli autori del documento, i cui nomi sono stati a lungo dimenticati, descrivono il Korat come un gatto portafortuna, con occhi del colore del riso nuovo che brillano come gocce di rugiada su una foglia di loto e un corpo del colore delle nuvole di pioggia e dell'argento. A differenza dei gatti siamesi, che erano principalmente di proprietà dei reali thailandesi, i Korat erano (almeno in origine) gatti della gente comune ed erano molto apprezzati come portafortuna viventi. Chiamati Si-Sawat (si significa colore e sawat significa seme blu-argento dell'omonima pianta da frutto), i Korat non venivano mai venduti, ma piuttosto regalati come speciale espressione di rispetto, onore e stima. Si narra che alle nuove spose venisse regalata una coppia di gatti Si-Sawat per garantire matrimoni felici e fortunati. Altri racconti associano il Korat alle cerimonie per portare le piogge decisive per le nuove coltivazioni di riso.
Una storia racconta che i Korat venivano fatti sfilare nei villaggi del nord-est della Thailandia, cosparsi d'acqua per assicurare che la pioggia avrebbe riempito le risaie con l'acqua tanto necessaria. Non si sa se queste storie siano vere o meno, ma aumentano il fascino del gatto portafortuna del Siam. Che il Cat-Book Poems sia stato prodotto a metà del XIV secolo o a metà del XVIII fa poca differenza. In ogni caso, il Korat può essere considerato tra le più antiche razze di gatti domestici, insieme ai suoi compatrioti, il siamese, il birmano e il marrone avana, anch'essi descritti nel manoscritto.