Ah, lo starnuto del gatto: può essere uno dei suoni più carini che si possano sentire, ma è mai un motivo di preoccupazione? Proprio come i loro umani, i gatti possono prendere il raffreddore e soffrire di infezioni alle vie respiratorie superiori e ai seni paranasali. Tuttavia, ci sono altre condizioni che possono portare a quei simpatici starnuti.
Perché il mio gatto starnutisce?
I gatti possono starnutire per una serie di motivi, come ad esempio:
- Un semplice solletico al naso. È capitato a tutti!
- Un odore sgradevole, come quello di sostanze chimiche
- Polvere e altre particelle trasportate dall'aria
- Un oggetto estraneo come un pezzo di lanugine, erba o un pelo
- Un'infezione respiratoria
- Infiammazione della cavità nasale e/o dei seni paranasali
- Infiammazione o infezione di un dente che causa il drenaggio nei seni paranasali.
Perché i gatti starnutiscono? Esiste un modello?
Probabilmente non c'è motivo di preoccuparsi per uno starnuto occasionale: potrebbe essere semplicemente qualcosa nell'aria che irrita le vie nasali. Se gli starnuti sono più che occasionali, cercate degli schemi:
- Si verifica sempre alla stessa ora del giorno?
- Si verifica solo in una certa stanza o durante le attività familiari?
La ricerca di schemi può aiutare a determinare se il gatto starnutisce a causa di un irritante, come polvere o profumo, o se è causato da un'infezione o da un'altra condizione di base.
Se notate che il vostro gatto starnutisce di più quando pulite il bagno o dopo aver fatto i suoi bisogni nel suo bagno, potrebbe avere una reazione a una sostanza chimica contenuta nei prodotti per la pulizia o alla polvere della lettiera.
D'altra parte, se il gatto starnutisce molto e ha notato perdite dal naso o dagli occhi, oltre a mancanza di energia e perdita di appetito, allora potrebbe essere qualcosa di cui preoccuparsi. Gli starnuti accompagnati da altri sintomi potrebbero essere il segno che il gatto soffre di un'infezione delle vie respiratorie superiori o di un'altra patologia sottostante che potrebbe richiedere cure veterinarie.
Quando rivolgersi al veterinario
Se il vostro gatto starnutisce solo occasionalmente, senza altri sintomi o con sintomi molto lievi, potreste essere in grado di aspettare un giorno o due e monitorare semplicemente eventuali cambiamenti. I gattini, invece, devono sempre essere visitati da un veterinario quando presentano questo tipo di sintomi.
Se gli starnuti persistono o sono accompagnati da altri sintomi, è molto probabile che sia necessaria una visita dal veterinario per una diagnosi e un trattamento adeguati. Questo è particolarmente importante se il gatto ha smesso di mangiare. La perdita di appetito è un sintomo molto comune delle malattie delle vie respiratorie superiori nei gatti, a causa della perdita dell'olfatto e/o del gusto e dell'incapacità di respirare dal naso. Alcune patologie possono anche causare difficoltà di deglutizione.
A differenza del corpo umano, che può stare settimane o addirittura mesi senza mangiare, il corpo del gatto entra in modalità fame dopo soli 2-3 giorni. Questo può provocare una condizione grave e potenzialmente fatale chiamata lipidosi epatica (o malattia del fegato grasso). In questi casi, per un trattamento immediato sono spesso necessari liquidi per via endovenosa e un ulteriore supporto nutrizionale, seguiti da eventuali prescrizioni come antibiotici, farmaci anti-nausea e stimolanti dell'appetito.
Cause degli starnuti nei gatti
Infezioni delle vie respiratorie superiori
Gli starnuti sono un sintomo comune delle infezioni respiratorie superiori (URI) nei gatti. Spesso chiamate "raffreddore comune" o "influenza del gatto", le infezioni delle vie respiratorie superiori possono essere virali, batteriche e persino fungine, anche se meno frequenti.
Questi tipi di infezioni possono durare da 7 a 21 giorni, con una durata media di 7-10 giorni per i casi non complicati.
I sintomi
I sintomi più comuni di un'infezione delle vie respiratorie superiori nei gatti sono i seguenti:
- Scarico insolito dal naso o dagli occhi che può apparire chiaro, giallo, verde o sanguinolento
- Starnuti ricorrenti per diverse ore o giorni
- Tosse o deglutizione ripetuta
- Disidratazione e/o diminuzione dell'appetito
- Letargia o febbre
I gatti a maggior rischio di sviluppare le URI sono i gattini e i gatti anziani, nonché i gatti non vaccinati e quelli immunosoppressi. Poiché molti dei virus che causano queste infezioni sono altamente contagiosi, anche i gatti tenuti in gruppi come i rifugi e le famiglie con più gatti sono vulnerabili, soprattutto se non sono vaccinati.
Il trattamento
Il trattamento delle infezioni delle vie respiratorie superiori dipende dalla gravità. Nei casi con sintomi generalmente lievi, le URI possono risolversi da sole dopo un paio di settimane. In altri casi, può essere necessario un trattamento aggiuntivo, come ad esempio:
- farmaci antivirali o antibiotici
- Gocce per occhi e/o naso
- steroidi
- Fluidi sottocutanei (nei casi di disidratazione).
I casi più gravi possono richiedere il ricovero in ospedale per un trattamento più intensivo, come la somministrazione di liquidi per via endovenosa e il supporto nutrizionale. Se non trattate, le infezioni delle vie respiratorie superiori possono portare ad altre gravi complicazioni come polmonite, problemi respiratori cronici e persino cecità.
Se sospettate che il vostro gatto abbia un'infezione delle vie respiratorie superiori, ecco alcune misure immediate che potete adottare per dare un po' di sollievo:
- Pulire regolarmente il naso e il muso del gatto con cotone caldo e umido.
- Cercare di far mangiare il gatto riscaldando del cibo in scatola.
- Assicuratevi che il gatto abbia a disposizione molta acqua fresca.
- Fate funzionare un umidificatore per mantenere umide le vie nasali del gatto.
Problemi nasali e sinusali
I gatti possono anche soffrire di condizioni infiammatorie come rinite e sinusite. La rinite è l'infiammazione delle membrane mucose del naso, che tutti conosciamo come "naso chiuso", mentre la sinusite è l'infiammazione del rivestimento dei seni paranasali.
Queste due condizioni si presentano spesso insieme nei gatti, con il termine di "rinosinusite", e sono complicazioni comuni delle infezioni delle vie respiratorie superiori.
I sintomi
Oltre a starnuti frequenti, i segni della rinite e della sinusite nei gatti comprendono:
- Respirazione affannosa, russamento e/o respirazione attraverso la bocca
- Zampate sul muso
- Lacrimazione e secrezione dagli occhi
- Un nodulo sul ponte del naso (se si tratta di un fungo).
- Starnuti inversi (che liberano il naso attraverso brevi e rapide inspirazioni)
Trattamento
La diagnosi di rinite e sinusite comporta una valutazione dell'anamnesi del gatto e un esame fisico approfondito. Potrebbe essere necessaria anche una rinoscopia, che prevede l'inserimento di un piccolo endoscopio nel naso o nella bocca per una migliore visualizzazione della struttura nasale, e un lavaggio nasale per raccogliere campioni.
Il trattamento può comprendere un lavaggio nasale e antibiotici ad ampio spettro per trattare o prevenire le infezioni batteriche, oltre a una dose di steroidi per aprire le cavità nasali e sinusali. Nei casi più gravi possono essere necessari anche liquidi per via endovenosa e un supporto nutrizionale.
Condizioni croniche dell'apparato respiratorio superiore
Gli starnuti frequenti e ricorrenti nei gatti possono anche essere dovuti a condizioni respiratorie croniche. La rinite cronica è la più comune e di solito è il risultato di un danno permanente al sistema immunitario e alle vie nasali.
I sintomi
I sintomi delle patologie croniche delle vie respiratorie superiori nei gatti sono simili a quelli delle infezioni e delle infiammazioni delle vie respiratorie superiori, ma persistono per settimane o mesi o a intervalli di qualche settimana. Condizioni come la rinite cronica possono anche portare a infezioni batteriche ricorrenti, che possono peggiorare i sintomi.
Questi sintomi possono includere
- Naso chiuso e che cola
- Crisi di starnuti
- Perdita di appetito
- Scarico da uno o entrambi gli occhi
- Perdite nasali spesse e gialle
- Sbavamenti e difficoltà a deglutire
I gatti che si sono già ripresi da gravi infezioni virali acute, come il calicivirus felino e l'herpesvirus felino, sono più suscettibili a condizioni croniche delle vie respiratorie superiori, con sintomi che persistono in modo continuo o intermittente. È anche più probabile che soffrano di riattivazione del virus a causa di stress, malattia o immunosoppressione.
Opzioni di trattamento
In caso di condizioni croniche, sono necessarie ulteriori indagini per determinare le cause sottostanti, tra cui:
- Esami del sangue e delle urine per individuare virus e altre malattie infettive
- Piccole biopsie dal naso per determinare l'eventuale presenza di organismi
- Rinoscopia per una migliore visualizzazione delle strutture all'interno del naso
Purtroppo non esistono cure per le patologie croniche delle vie respiratorie superiori nei gatti, pertanto il trattamento consiste solitamente nella gestione dei sintomi con frequenti cure veterinarie e farmaci.
Allergie
A differenza degli esseri umani, le allergie non sono una causa comune di starnuti nei gatti. I sintomi si manifestano invece solitamente sotto forma di irritazioni cutanee, come lesioni, prurito e perdita di pelo. Tuttavia, alcuni gatti possono soffrire di altri sintomi, come prurito e lacrimazione agli occhi, tosse, starnuti e respiro affannoso, in particolare nei gatti asmatici.
Come per gli esseri umani i gatti possono soffrire di allergie ma queste genneralmente si manifestano sulla cute del gatto
Questa condizione, nota come "febbre da fieno" negli esseri umani, è chiamata rinite allergica e i sintomi possono manifestarsi stagionalmente se dovuti ad allergeni esterni come il polline, o tutto l'anno se causati da allergeni interni come polvere e muffa.
Opzioni terapeutiche
Purtroppo non esistono cure per le allergie nei gatti. Tuttavia, i sintomi possono essere gestiti con un piano di trattamento specializzato sviluppato dal veterinario di base o da uno specialista in dermatologia veterinaria. Questo può includere vaccini personalizzati e altri farmaci, oltre a una dieta speciale.
Vaccini
Anche alcuni vaccini, come quelli utilizzati per prevenire le infezioni delle vie respiratorie superiori, possono causare starnuti nei gatti. Tuttavia, i sintomi di solito si risolvono da soli nel giro di pochi giorni.
Combattere il raffreddore prima che si manifestie
Naturalmente, prevenire è sempre meglio che curare. Adottando qualche accorgimento in più, potreste essere in grado di mantenere il vostro gatto in salute ed evitare una vita di starnuti.
Uno dei modi migliori per prevenire alcuni virus è far vaccinare il gatto secondo il calendario consigliato dal veterinario di famiglia. Se avete dubbi su qualsiasi aspetto della salute del vostro gatto, chiamate il vostro veterinario di famiglia. Il medico serve a questo!