I gatti possono avere la Sindrome di Down?

di Fabiana Valentini 2923 visite

Poiché i gatti possono soffrire di molti degli stessi disturbi che affliggono gli esseri umani, molti si chiedono: i gatti possono avere la sindrome di down? In questo articolo esploriamo l'argomento e forniamo le risposte alle vostre domande.

I gatti possono avere la sindrome di Down?

Questa domanda è diventata più frequente negli ultimi anni grazie alla facilità di condivisione delle immagini offerta da Internet. Vedere più foto di gatti significa avere l'opportunità di conoscere gatti unici che altrimenti non avremmo mai visto. Potreste aver visto o sentito parlare di gatti dall'aspetto e dal comportamento un po' "diverso", conosciuti su Internet come "gatti con sindrome di Down". Sebbene i sintomi fisici e comportamentali di questi gatti possano assomigliare a un tipo di sindrome di Down felina, è impossibile che si tratti veramente di una "sindrome di Down", poiché si tratta di un fenomeno che esiste solo negli esseri umani.

Che cos'è la sindrome di Down?

La sindrome di Down è un disturbo congenito dell'uomo che colpisce le persone che ne sono affette sia dal punto di vista fisico che intellettuale.

Nasce da un difetto cromosomico. Nell'uomo, il nucleo di ogni cellula contiene 23 coppie di cromosomi e le persone affette da sindrome di Down hanno tre copie - complete o parziali - del cromosoma 21. Tendono a presentare alcune caratteristiche fisiche, come un basso tono muscolare, una bassa statura e un ponte nasale piatto, oltre a manifestare un certo grado di difficoltà di apprendimento.

Da sapere:
I gatti hanno solo 19 coppie di cromosomi, il che significa che è tecnicamente impossibile che esistano gatti con la sindrome di Down. Ciò non significa, tuttavia, che non possano presentare sintomi simili per un motivo o per l'altro.

Sintomi simili alla sindrome di Down nei gatti

Sebbene non sia possibile che i gatti siano affetti dalla sindrome di Down, possono presentare sintomi simili alla sindrome di Down, tra cui:

  • Comportamento diverso o strano rispetto a quello degli altri gatti
  • Orecchie insolitamente piccole o di forma strana
  • Problemi di vista
  • Occhi anormalmente distanziati
  • Disfunzioni motorie
  • Problemi cardiaci
  • Basso tono muscolare
  • Perdita dell'udito
  • Naso piatto o rovesciato

Se ritenete che il vostro gatto presenti uno o più dei sintomi sopra elencati, è importante consultare il veterinario per scoprirne la causa. Sebbene i gatti non possano avere la sindrome di Down perché non hanno il cromosoma 21, possono avere disturbi genetici o malattie che possono causare sintomi come quelli sopra descritti.

Aspetto e comportamento unici

Negli ultimi anni, i proprietari di gatti famosi affetti da malattie genetiche, come Monty (un gatto nato con un'anomalia cromosomica che lo ha reso privo dell'osso del ponte nasale), hanno sensibilizzato l'opinione pubblica sui gatti con esigenze speciali come questa. L'unicità è bella e i gatti con malattie genetiche hanno molto da offrire.

Come sempre, però, se state pensando di adottare un gatto, è importante prendere in considerazione tutte le sue esigenze per essere sicuri di adottare il gatto giusto per voi e per il vostro stile di vita. I gatti con esigenze speciali possono avere bisogno di un po' di amore e di attenzioni in più che il padrone deve essere in grado di dare loro.

Gatto starnutisce per allergia
Un gattino il cui aspetto potrebbe trarci in inganno, non si tratta di Sindrome di Down

Alcuni gatti sembrano essere affetti da questa patologia. I loro occhi appaiono in qualche modo incrociati, distanti o altrimenti disallineati, oppure possono sembrare goffi mentre camminano, come se avessero problemi di disfunzione motoria. Altri presentano un naso schiacciato o largo, un basso tono muscolare o comportamenti che sembrano farli rimanere indietro rispetto agli altri gatti.

Se non è la sindrome di Down, cos'è?

Problemi felini che possono sembrare sindrome di Down

Un gatto può avere una serie di problemi che possono sembrare la sindrome di Down. Tra questi:

  1. Il virus della panleucopenia. Questo virus, chiamato anche cimurro felino, è raro grazie all'uso di vaccini efficaci, ma a volte si manifesta. Se un gatto viene infettato dal virus in utero, una parte del suo cervello chiamata cervelletto può essere gravemente danneggiata. (Il virus uccide le cellule che crescono e si dividono rapidamente nell'utero in via di sviluppo). Questo provoca una mancanza di coordinazione, che si traduce in una camminata goffa o sbilanciata e in altri movimenti.
  2. Esposizione a sostanze tossiche da parte della madre durante la gravidanza. Questo può produrre gattini con anomalie neurologiche che interessano il cervello e altre parti del corpo.
  3. Ipoplasia cerebellare. Come il virus della panleucopenia, questo disturbo congenito colpisce lo sviluppo del cervelletto.
  4. Trauma cranico. Un trauma cranico contundente può provocare un deficit intellettivo, oltre a compromettere l'equilibrio e la coordinazione, per non parlare delle lesioni facciali.
  5. Malnutrizione. Un gattino che non riceve abbastanza nutrienti, comprese le calorie, può avere un sistema neurologico non correttamente sviluppato che compromette il cervello e il resto del sistema nervoso centrale.
  6. Disautonomia felina. Un gatto affetto da questo disturbo può presentare una frequenza cardiaca pericolosamente lenta e una depressione, che possono far sembrare che qualcosa non funzioni a livello mentale.

Cosa fare se sospettate che ci sia qualcosa che non va

Se qualcosa nel vostro gatto vi fa pensare alla sindrome di Down, dovete assolutamente portarlo dal veterinario per una diagnosi professionale. Potrebbe esserci una cura, soprattutto se il gatto è ancora un gattino in via di sviluppo. E a volte, anche se il problema alla radice non può essere risolto ma si traduce, ad esempio, in una compromissione del funzionamento del cuore, il veterinario può essere in grado di prescrivere farmaci che impediscono il peggioramento della situazione.

Conoscere il problema, anche se si tratta di un problema congenito ossia che non può essere risolto, è utile per evitare di rimanere confusi sulle condizioni del vostro animale. Inoltre, vi aiuterà a rilassarvi e a godervi il vostro gatto per quello che è. Dopo tutto, non ha bisogno di capire la fisica nucleare o di diventare un atleta olimpico. Ciò di cui ha bisogno è l'amore e il sostegno che gli darete per tutta la vita, indipendentemente dalle sue sfide intellettuali, mediche o fisiche.

Fabiana Valentini

Fabiana Valentini

Fabiana Valentini è un'attrice che ha sempre avuto un debole per i gatti. Oltre alla sua carriera nel mondo del teatro, Fabiana è anche una volontaria attiva che gestisce un gattile e dedica gran parte del suo tempo libero a prendersi cura dei felini bisognosi.

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