Come utilizzare i rinforzi positivi per migliorare il richiamo del tuo cane

di Fabiana Valentini 710 visite

Vedere il tuo cane scorrazzare libero in un prato o nel parco, correre e giocare è una bella sensazione. E' gratificante osservarlo mentre si diverte e interagisce con altri cani, esplorando l'ambiente esterno in autonomia, vedere la sua gioia quando scopre nuovi odori... ma tornerà quando lo chiamerai?

Il trucco è quello di educare il cane e dargli una motivazione nel tornare da te che sia più forte della quantità mostruosa di stimoli che può trovare in un parco o in campagna. Quindi devi fargli capire che sarà più gratificante per lui tornare da te piuttosto che inseguire una lepre finché la sua lingua toccherà terra!

Insegnare al cane a venire immediatamente quando viene richiamato è importantissimo per garantire la sicurezza del cane delle altre persone e degli altri animali che potrebbe incontrare. QUesta capacità dovrebbe essere imprescindibile se decidete di liberarlo dal guinzaglio e fargli provare il dolce gusto della libertà.

Quindi è bene non lasciare il cane senza guinzaglio se non sei certo che tornerà quando chiamato. Per alcuni cani questa attitudine può rivelarsi difficile da imparare, in particolar modo se non vi trovate in un ambiente controllato, ma è circondato da stimoli visivi e olfattivi di ogni tipo. Potrai lasciarlo senza guinzaglio quando avrai costruito con lui solido rapporto che ti consenta di richiamarlo al primo segno di pericolo e per fare questo è bene che tu ti concentri su due aspetti fondamentali:

  • L'attenzione: è fondamentale, il cane DEVE PRESTARTI ATTENZIONE, se non lo fa è improbabile che torni da te una volta richiamato, in particolare se nell'ambiente ci sono molte distrazioni e lui è lontano da te. La prima cosa da fare è insegnare al cane un richiamo, o parola d'ordine, a cui deve prestare attenzione, ad esempio puoi utilizzare il comando "GUARDAMI!", questo è il primo step dell'addestramento.
  • La motivazione: anche la motivazione è importante non basta obbligare il cane a venire da te, ma lui stesso deve essere motivato nel farlo. Per fare questo puoi utilizzare un bocconcino, ma questa non è l'unica soluzione, il variare il premio può essere ancora più motivante. Come detto i bocconcini possono essere una soluzione, ma puoi indirizzarti anche verso un gioco come il tira e molla, oltre che con lodi e carezze. Ricordati di osservare sempre il tuo cane, prova a capire cosa trova piacevole e sfrutta la cosa a tuo vantaggio, ogni cane è diverso quindi a te sta scoprire cosa il tuo trova gratificante.

Tornare da te dovrebbe essere un'attività divertente e gratificante

Altra cosa importante: devi evitare che il tuo amico possa identificare con qualcosa di negativo (un rimprovero o una punizione, il fatto di essere richiamato da te e raggiungerti. Ci sono tanti piccoli traumi e esperienze negative che bisogna evitare ad esempio togliere al cane un oggetto (come qualcosa che hanno appena recuperato dalla spazzatura, in questo caso limitatevi a dire lascia! a distanza), oppure essere messo in gabbia o legato, di fare il bagno e evitate sempre di rimproverarlo se non arriva abbastanza in fretta.

Se queste situazioni si ripetono il cane identificherà il venire da te come qualcosa di non positivo e quando ne avrai bisogno non sarà così propenso a raggiungerti.

Esercitarsi spesso anche durante la routine quotidiana

Per prima cosa identifica quei momenti, nella vita quotidiana, in cui il cane vi raggiunge sempre. Ad esempio chiamare il suo nome per colazione o cena aiuta a creare un'associazione decisamente positiva al richiamo. Se il vostro cane ama uscire in giardino, chiamatelo, quando vi raggiunge la semplice apertura della porta sarà per lui un premio. Inoltre durante la giornata chiamatelo o attirate la sua attenzione e premialo con gratificazioni casuali dalla grattatina alla pancia al tira e molla o a una bella dose di coccole, tutto è gradito. Se applicherai queste semplici tecniche con costanza vedrai che in breve tempo il cane scatterà da te non appena sentirà il tuo richiamo.

Devi ripetere queste situazioni in un luogo tranquillo su base giornaliera, solo in seguito potrai provare in un luogo ricco di stimoli, e in questo caso approcciati sempre con cautela a luoghi affollati, si tratta di un processo che va portato avanti per tappe. Tu e fido potete esercitarvi in cortile o usate un guinzaglio lungo per tenere il cane al guinzaglio mentre siete all'aperto.

Ricordati per la sua sicurezza e quella degli altri non lasciare mai libero il cane in un'area non recintata fino a quando non vi sarete esercitati entrambi e avrete raggiunto la certezza che verrà quando verrà chiamato. Se dedicherai il giusto tempo per impostare una base di richiamo motivato, eviterai di essere quello che insegue il proprio cane al parco, sbraitando e agitando il guinzaglio, pregandolo di tornare. Potrai quindi sentirti tranquillo e saprai di potere garantire la sicurezza del cane quando è senza guinzaglio, richiamandolo da situazioni potenzialmente pericolose come incontri con altri animali o persone, e le strade trafficate.

Cronologia aggiornamenti

  • 24 Marzo 2023 Pubblicato l'articolo sul come creare una connessione forte con il tuo cane attraverso il richiamo.
Fabiana Valentini

Fabiana Valentini

Fabiana Valentini è un'attrice che ha sempre avuto un debole per i gatti. Oltre alla sua carriera nel mondo del teatro, Fabiana è anche una volontaria attiva che gestisce un gattile e dedica gran parte del suo tempo libero a prendersi cura dei felini bisognosi.

Commenti

Hai dubbi o domande? Vuoi condividerela tua opinione? Scrivici!

Ho letto la Privacy Policy e accetto l’invio di informazioni commerciali tramite email.

Ti potrebbero interessare