L'ipokaliemia è un termine che si riferisce a una bassa concentrazione di potassio nel sangue. Il potassio è un importante elettrolita dell'organismo ed è fondamentale per il normale funzionamento di muscoli e nervi. In alcune situazioni, il normale controllo della concentrazione di potassio nel corpo viene meno, con conseguente deplezione di potassio e basse concentrazioni di potassio nel sangue.
Quali sono i segni clinici associati all'ipokaliemia?
L'ipopotassiemia da lieve a moderata di solito non causa segni clinici significativi. Tuttavia, se si sviluppa un'ipokaliemia grave, può causare segni clinici profondi e pericolosi per la vita. L'effetto principale dell'ipokaliemia grave è la debolezza muscolare generalizzata. I cani colpiti hanno difficoltà ad alzarsi e a camminare e possono sembrare quasi "ubriachi" a causa della loro debolezza. L'incapacità di sollevare la testa in una posizione normale, per cui la testa è tenuta giù o il collo è piegato, tende a verificarsi molto meno frequentemente nei cani rispetto ai gatti. L'ipokaliemia può anche causare una marcata depressione e inappetenza. Alcuni cani con ipokaliemia possono diventare stitici. In molti casi, il cane presenta un pelo di scarsa qualità.
Quali sono le cause dell'ipokaliemia?
La causa più comune di ipokaliemia è l'insufficienza renale cronica. Anche il vomito grave o cronico può causare ipokaliemia nei cani
Anche una serie di altri fattori possono causare o contribuire all'ipopotassiemia (come il diabete mellito, la diarrea, l'uso di diuretici, la terapia di fluidi per via endovenosa con fluidi a basso contenuto di potassio, la malnutrizione), ma sono meno comuni.
Come viene trattata l'ipokaliemia?
L'ipopotassiemia e i segni clinici associati possono essere rapidamente corretti con l'integrazione di potassio. Nei casi più gravi, il potassio può essere somministrato per via endovenosa. In questo modo si corregge rapidamente l'ipokaliemia e si inverte la debolezza muscolare. Il veterinario determinerà la velocità con cui correggere la carenza, perché se il potassio somministrato per via endovenosa è troppo rapido, può causare aritmie cardiache o battiti anomali. Nei casi meno gravi e per il mantenimento a lungo termine del potassio nel sangue, di solito è necessaria un'integrazione alimentare.
Gli integratori orali, gluconato di potassio o citrato di potassio, sono ben tollerati e sono disponibili come integratori appetibili da aggiungere alla dieta. A seconda della causa, può essere necessario continuare a integrare il potassio in modo permanente. Di solito è necessario un monitoraggio intermittente della risposta al trattamento attraverso l'analisi di campioni di sangue, per garantire che l'integrazione sia adeguata ma non eccessiva. Livelli eccessivi di potassio possono anche causare problemi, soprattutto al cuore.